/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

La vitamina D potrebbe aumentare la resistenza al cancro

La vitamina D potrebbe aumentare la resistenza al cancro

Studio su topi, migliore risposta immunitaria

26 aprile 2024, 09:32

Redazione ANSA

ANSACheck

La vitamina D potrebbe aumentare la resistenza al cancro - RIPRODUZIONE RISERVATA

La vitamina D potrebbe offrire in futuro una marcia in più contro i tumori, rinforzando la risposta immunitaria al cancro. Lo suggerisce uno studio pubblicato sulla rivista Science, condotto presso il Francis Crick Institute di Londra, the National Cancer Institute (NCI) del National Institutes of Health (NIH) in Usa e l'università danese di Aalborg.

I ricercatori hanno scoperto che i topi di laboratorio alimentati con una dieta ricca di vitamina D avevano una migliore resistenza immunitaria ai tumori trapiantati sperimentalmente nel loro corpo e rispondevano meglio al trattamento con immunoterapia. Questo effetto è stato osservato anche quando gli animali sono stati modificati geneticamente per avere più vitamina D nei tessuti. Inoltre, il team ha scoperto che la vitamina D agisce nell'intestino, favorendo un batterio chiamato Bacteroides fragilis.

Secondo i ricercatori, è questo microrganismo a conferire ai topi una migliore immunità al cancro. Studi precedenti hanno proposto un legame tra carenza di vitamina D e rischio di cancro nell'uomo, anche se le prove non sono state risolutive. Per indagare ulteriormente, i ricercatori hanno analizzato un set di dati provenienti da 1,5 milioni di persone in Danimarca, che ha evidenziato un legame tra livelli più bassi di vitamina D e un rischio più elevato di cancro.

Un'analisi separata di una popolazione di pazienti oncologici ha anche suggerito che le persone con livelli più alti di vitamina D hanno chance maggiori di rispondere bene ai trattamenti immunoterapici contro il cancro. "La vitamina D può regolare il microbioma intestinale per favorire un tipo di batteri che conferisce una migliore immunità al cancro - spiega Caetano Reis e Sousa, autore principale dello studio -. Questo potrebbe un giorno essere importante per il trattamento del cancro nell'uomo, ma sono necessari ulteriori studi prima che si possa affermare con certezza che correggere una carenza di vitamina D abbia benefici per la prevenzione o il trattamento del cancro".  

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza